Sara Vattano nata nel 1990 ad Agrigento, laureanda in Architettura magistrale presso l’Università degli studi di Palermo. Il suo mezzo espressivo principale è il collage, digitale o analogico.
La chiave di tutta la storia è sempre la donna, retaggi del cinema del passato, incastonati, senza parola, nel profondo del suo Io, riverberi costanti con le sue emozioni, empatie e pulsazioni.
Gli animali, gli oggetti e la sacralità della natura, un universo costruito che esiste dentro di noi, esteriorizzato in ogni sua sfumatura, rendendo tutto incredibilmente profondo ed intenso.
Manipolazioni psico-fisiche di grande delicatezza, miste a inquietudine, serenità, e mistero. Un’introspezione psicologica enfatizzata attraverso l’utilizzo di segreti visivi e abbinamenti estetici suggestivi, capaci di suscitare nello spettatore un senso di immedesimazione formale e lasciandogli l’arduo compito di decifrare ciò che è reale e ciò che non lo è.
Le sovrapposizioni di elementi, le alterazioni geometriche, spaziali e temporali, in cerca di un equilibrio incessante dell’Io, infatti, ogni collage è intriso di sentimenti, emozioni, pulsazioni, magie, gioie, dolori. una continua ricerca che si afferma con il tempo, anche se questo rimane pur sempre un’illusione, concepito in maniera fisica e metafisica che vaga tra perdizione e affermazione assieme a specchi che mirano a falsare le apparenze e le dimensioni.
Intersecare spazio e tempo, storie di equilibri e di cadute negli oblii. Ogni avanzamento di passo è sempre un mistero sul “cosa accadrà?!”. Tutto è in continuo movimento, tutto è un viaggio come se fossimo dentro un vortice, una girandola. Si va verso una direzione, purtroppo ho dimenticato qual è la mia.
Non tutto quello che vediamo è reale. Le api che volano mentre stanno ferme. Cornici dentro cornici, contraddizioni.
Pellicole come piccoli frammenti di vita che nascondono storie, pellicole come rivestimento dei film, pellicole come rivestimento della pelle che ogni giorno indossiamo.
Exhibitions, activity and awards (selection)
Dal 2019 le sue opere sono state commissionate per la realizzazione di copertine CD ed LP da artisti siciliani e internazionali.
Ha diretto, su invito, le attività di una residenza d’artista dal titolo “Ermetismo Visuale” all’interno del workshop internazionale “Soyuz. Art end Design Residence at the Rostov Cremlin”.
Ha esposto a the Rostov Cremlin nell’agosto 2019.
Ha esposto alcune opere, su invito, all’interno della “Quatrieme Biennale de Poésie Visuelle d’Ille sur Tet” curata da Andrè Rober, Parigi, giugno 2019.
PasteUp Festival Internacional de Collage”, presso l’Universidad de la Comunicacion, Messico, marzo 2019.
Ha esposto alcune opere, su invito, all’interno della “Retroavangarda’s International Collage Art Exhibition II Edition” a Varsavia, febbraio 2019.
Nel 2018 inizia una collaborazione con la Huawei per la creazione di una serie di temi e altri lavori grafici per smartphone.
Nel 2018 ha curato la campagna pubblicitaria per il brand di moda australiano “Kaliver” occupandosi della parte grafica relativa al catalogo ufficiale e, nello stesso ambito, ha avviato una collaborazione con il brand di moda tedesco “Feder-Rock”.
Ha esposto una selezione dei suoi lavori su invito dell’Università di Bolzano, presso la Facoltà di Design e Arti, nell’ambito della mostra “EARTH-Re-loaded”, settembre – dicembre 2018.
Ha presentato una serie delle sue opere su invito in occasione del “Pecha Kucha 20×20”, presso la Farm Cultural Park di Favara (AG), giugno 2018.
Partecipa al progetto europeo “Farm for change – Urban farm” a Lille nel 2014, Design for Change, Lille design, Lille 3000, Ecole Nationale Supérieure de Pâtisserie, DARCH Dipartimento di Architettura, valutato come progetto vincitore.
Nell’aprile del 2017 è intervistata da Buenca, Rivista Argentina di arte, notizie e innovazioni, diretta da Adrian Arlettaz, analizzando tematiche e aspetti che la portano alla realizzazione dei suoi collage.
A marzo del 2018 “I LOVE Sicilia” le dedica un’intervista e delle riflessioni riguardo ai suoi “collage”.
Nel 2019 alcuni dei suoi lavori vengono pubblicati a Berlino sull’annuale internazionale “The First Berliner Art Book”.
Approfondimenti