Andrea Palamà, Sistema binario, acrilico su tela, cm 60×40, 2022
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Andrea Palamà, Sistema binario, acrilico su tela, cm 60×40, 2022
Note sulla ricerca artistica.
La sua ricerca nel campo delle arti visive ha come oggetto un’idea di paesaggio che non è rappresentazione del mondo, ma un tentativo di dipanare, attraverso il linguaggio della pittura, il racconto di un possibile universo interiore. Il suo processo creativo si basa una progressiva sovrapposizione di livelli pittorici differenti che danno forma alla scena in modo non preordinato, come una sorta di orogenesi del paesaggio, e in cui la presenza umana evoca una dimensione narrativa. Le opere diventano tappe di un viaggio attraverso territori estranei e talvolta ostili della pittura, un percorso di ricerca e smarrimento personale.
Andrea Palamà è nato a Cittiglio (VA) nel 1979. Ha studiato Pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove ha conseguito il diploma nel 2004. Tra il 2005 e il 2006 ha svolto uno stage formativo nell’atelier di Jörg Immendorff a Düsseldorf. Vive e lavora a Torino. Dal 2009 ha preso parte a diverse mostre collettive in spazi pubblici e privati ed è stato tra i finalisti del Premio Combat e del Premio Opera.
CV
Andrea Palamà è nato nel 1979 a Cittiglio (VA). Vive e lavora a Torino.
FORMAZIONE: 2005 – 2006
Stage nell’atelier di Jörg Immendorff a Düsseldorf
2004
Diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce
MOSTRE PERSONALI:
2011 Fables of deconstruction, bipersonale insieme a Chen Li, Underdogstudio, Modena,
2010 Rito del passaggio, PiscinaComunale, Milano
2009 Derive/Drifts, galleria Pi Greco, Palagiano (TA)
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE:
2019 Dialogo secondo: Torre di Markellos, Aegina, Grecia Sto* disegnando!!!, Mercemarcia, Livorno
2014 Sto* disegnando!!!, Casa Testori, Milano Sto*Disegnando/Rysuję!!!, Galeria V9, Varsavia, Polonia
2012 Opera / Le vie dell’acqua, Fondazione Oriani, Ravenna / Magazzini del Sale, Cervia (RA) Gli elefanti non sanno saltare, Galleria delle Battaglie, Brescia
2011 I low art, ARTcore contemporary gallery, Bari
Sto* disegnando!!!, Circoloquadro, Milano
Spazio vitale, Underdogstudio, Modena
Premio combat 2011, Bottini dell’Olio, Livorno, (menzione speciale della giuria)
Lebensraum, Magazzini Criminali, Sassuolo (Mo)
Tracce, Bellezza Orsini, Bologna
Sto* disegnando!!!, Underdogstudio, Modena
Come together, Piscinacomunale, Milano
Animals, Majazzin House Gallery, Altamura (BA)
2010 Opening!, Underdogstudio, Modena
2009 Album 09/10 Al limite ballare, Teatro Kismet, Bari
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Sull’opera e la serie “Landscape”
In questa serie il tema centrale è il territorio di appartenenza inteso come luogo, parte di un vissuto, che crea e suscita in me relazioni, riflessioni e legami molto intimi.
Tutto nasce da un’emozione, qualcosa di visto, esplorato che si amplifica ed acquista sempre più valore dentro di me. In questa serie ho riscontrato un forte interesse per il dato cromatico.
L’immagine si presenta essenziale, quasi fosse senza tempo.Federico Severino, Of a blue landscape, olio e pastello ad olio su tela, cm 60×50, 2018
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Dalla serie “Mimesis”.
