Ilde Barone, Dal bianco _ Volto e mandorlo, litografia digital calcografica con interventi a mano, cm 16×16, 2019
€150.00
Ilde Barone, Dal bianco _ Volto e mandorlo, litografia digital calcografica con interventi a mano, cm 16×16, 2019 (con cornice in legno bianca)
Biografia. Conosciamo brevemente l’artista
Ilde Barone nasce a Modica nel 1980, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo, e in un secondo momento quella di Catania. Rivela presto la propria personalità curiosa e sperimentatrice.
Le prime opere riflettono l’eclettismo degli importanti incontri artistici, dal lavoro in Videoarte, fianco a fianco con Studio Azzurro, fino all’esperienza con Vettor Pisani in opere teatrali e installazioni dalle forti connotazioni simboliche.
Partecipa attivamente a diverse attività con Carlo Lauricella, suo docente, collabora al video ‘Random’ con Grazia Toderi. Collabora con lo scenografo francese Denis Krief, per la messa in scena del ‘Moses und Aron’ di Shoenberg, al
Teatro Massimo di Palermo. Si confronta con personaggi internazionali come Nobuhiko Yoshisumi, alla manifestazione ‘Aquiloni d’arte’, e sperimenta linguaggi alternativi dopo l’incontro con Emilio Isgrò.
Nel 2002, in occasione della prima personale, “Oltre il viaggio”, al Parco Letterario Tomasi di Lampedusa a Palermo, Laura Nobile (La Repubblica) scrive di quei visi che: “sembrano sbucare dal nulla, e compiere un viaggio dall’oscurità
alla luce”.
Nel 2006 partecipa a due progetti ISIDEM, con gli artisti Duncan Marquiss e Artur Zmijewski in Italia, e con Sancho Silva a Malta. Si guadagna spazi importanti, dove viene invitata a presentare la propria ricerca, come il foyer del Teatro Garibaldi di Modica o Palazzo Mormino di Donnalucata, dove presenta il nuovo ciclo chiamato ‘Continuità’, con la mostra personale ‘Prakrti’ del 2008.
Viene invitata a diversi eventi, in cui attira l’attenzione di personalità del cinema come Vittorio Taviani, della musica come Franco Battiato, o importanti figure dell’arte italiana come Franco Sarnari, che presenterà una sua ampia mostra personale, ‘Appunti. Rosso’, a Palazzo Grimaldi di Modica nel 2009.
Un profondo senso di responsabilità per l’arte, negli ultimi anni, ha portato Ilde Barone ad una sperimentazione ininterrotta, in cui si innestano l’amore per il corpo umano, la frammentazione chirurgica dei chiaroscuri e la pittura densa e magmatica. Tra le esperienze, particolarmente coinvolgenti e impegnative, la partecipazione al Gruppo Asterisco, un collettivo autogestito di artisti siciliani, che per alcuni anni ha messo in comune esigenze e obiettivi, con importanti successi di pubblico e significative evoluzioni nella ricerca, degli artisti fondatori come Ilde. Tra le altre collaborazioni con altri artisti, ricordiamo ‘Corpo e Materia’ con lo scultore Ezio Cicciarella, nel 2012 alla Galleria Quadrifoglio di Siracusa; la sfida di ‘Arte al Metro’ alle Quam di Scicli nel 2014; ma ancor più la partecipazione a ‘Vittoria Sperimenta’ dello stesso anno, contenitore di confronto e ricerca artistica, con autori di tutta Italia, pensato e realizzato dall’artista Giovanni Robustelli insieme al regista Ivano Fachin.
Gli apprezzamenti trasversali di questi anni, di collezioni nazionali e internazionali, hanno descritto un’artista articolata e matura, di radice pittorica e valore linguistico decisamente femminile.
Alcuni dei critici e curatori più significativi, che si sono maggiormente legati alla sua ricerca, sono Andrea Guastella, che ha presentato un’importante mostra nel 2001, e naturalmente Antonio Sarnari, che ha curato diverse sue esposizioni monografiche, accompagnando diversi punti di svolta del lavoro, lungo gli ultimi dieci anni. Ma tra le figure più vicine al lavoro di Ilde Barone, Vittorio Sgarbi, che dopo aver apprezzato i diversi cicli della sua ricerca: “visione distaccata, in equilibrio fra realismo magico e neorealismo”, e dopo aver invitato l’artista a diverse mostre, tra cui ‘Artisti di Sicilia’ nel 2014, ha deciso di presentare la sua più importante esposizione, la personale alle Quam di Scicli. La cura critica di Sgarbi ha presentato la nuova produzione, ‘Dal bianco’, che si può pensare racchiuda
una sintesi attenta di oltre dieci anni di ricerca; una pittura passata attraverso il lungo e aprrezzato ciclo ‘Continuità’, poi seguito da una sperimentazione fotografica, che ha molto influenzato la successiva pittura, per poi approdare ad
un tessuto materico particolarmente sottile e allo stesso tempo sensibile. Ilde Barone vive e lavora a Modica.
Ti potrebbe interessare anche:
Ettore Pinelli, Grey Grey through image _ through surfaces, olio su tela, cm 100×100, 2018
Grey Grey through image _ through surfaces, olio su tela, cm 100×100, 2018
Per conoscere il prezzo clicca su “RICHIEDI INFORMAZIONI”.
Daniele Casone, Conversation, stampa giclée fine art a pigmento, cm 35×60, 2011
€890.00Stampa giclée fine art a pigmento, cm 35×60, 2011 – tir. 3 esemplari
Dalla serie “The lonely people”.
Giuseppe Costa, Monte Grifone III, carboncino e grafite su carta, cm 26×15, 2018
€580.00Carboncino e grafite su carta, cm 26×15, 2018
serie “Heimat”
Federico Severino, Of a blue landscape, olio e pastello ad olio su tela, cm 60×50, 2018
Olio e pastello ad olio su tela, cm 60×50, 2018